Perché le coppie “scoppiano” in estate?
Perché le coppie “scoppiano” in estate?
L’estate è da sempre considerata la stagione dell’innamoramento, il periodo dell’anno in cui si è più
positivi, in cui si ha più voglia di fare, di divertirsi e di incontrare nuove persone, nello stesso tempo,
però, sembra anche essere la stagione in cui aumentano drasticamente i tradimenti e le rotture di
relazioni ormai “storiche”.
Perché le coppie “scoppiano” in estate?
L’estate è da sempre considerata la stagione dell’innamoramento, il periodo dell’anno in cui si è più positivi, in cui si ha più voglia di fare, di divertirsi e di incontrare nuove persone, nello stesso tempo, però, sembra anche essere la stagione in cui aumentano drasticamente i tradimenti e le rotture di relazioni ormai “storiche”.
Ma perché le coppie “scoppiano” di più durante l’estate? Effettivamente rispetto alle stagioni più
fredde, con il caldo aumenta la tendenza ad interrompere rapporti di lunga durata, è come se il
freddo dell’inverno, con lo stress del lavoro, la frenesia e i mille impegni della vita quotidiana,
mantenesse sopite le passioni e i desideri, è come se tutto rimanesse immobile, per poi cambiare, a
volte drasticamente, durante l’estate, quando tutto ciò che è rimasto sopito riemerge, compresi i
bisogni repressi.
Forse anche per questo motivo in estate aumentano i tradimenti, ma dietro ad un’infedeltà ci può
essere molto di più della pura voglia di trasgredire, ad esempio il tentativo di colmare un vuoto
affettivo o di comunicare qualcosa al proprio partner o alla propria partner. Non è detto però che il
tradimento porti alla fine della relazione, prima di interrompere un rapporto importante forse
sarebbe meglio sforzarsi, anche se a volte può essere doloroso, di leggere dentro se stessi e
comprendere le ragioni che hanno spinto a tradire, capire se c’è qualcosa che manca all’interno del
rapporto e in quel caso chiedersi il perché si è cercato all’esterno. Alcune volte si ha semplicemente
paura di ammettere che qualcosa manca e timore di provare a colmare tale mancanza all’interno
della coppia, alterando così un equilibrio che magari non soddisfa, ma che può essere rassicurante.
Il tradimento in altri casi può essere semplicemente un segno di stanchezza e quindi il preludio di
una rottura, un tentativo di svincolarsi da un rapporto ormai finito.
Probabilmente, complice proprio quella voglia di libertà, di divertimento e di svago che caratterizza
il periodo estivo, le persone si sentono maggiormente inclini a "liberarsi" da rapporti ormai
diventati “ingombranti”. La spensieratezza e la leggerezza del momento può portare in alcuni casi a
riflettere su se stessi e su quelli che ci stanno vicino e a guardare alla propria vita con occhi diversi,
quindi, se l’estate, con l’abbronzatura e i vestiti leggeri, può diventare un boccata d’aria fresca che
stimola l’intimità e la passione di alcune coppie, per altre, che hanno vissuto dei conflitti relazionali
non affrontati e che quindi per tanto tempo sono rimasti irrisolti, si può arrivare alla rottura
definitiva, interrompendo relazioni che ormai da tempo, anche se magari in modo del tutto
inconscio, venivano vissute da uno o da entrambi i partner come una zavorra e un peso di cui è
meglio fare a meno.