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Parafilie o perversioni sessuali, sessuologo roma, sessuologa roma - Dott.ssa Emanuela Federico.

Spieghiamo cosa sono le parafilie o perversioni sessuali, sessuologo roma, sessuologa roma

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La parafilia, da para-philia (presso/intorno all'amore) è la perversione sessuale, da per-vertere (sconvolgere). Secondo il DSM IV-TR le parafilie o perversioni sessuali consistono in ricorrenti impulsi, fantasie o comportamenti sessualmente eccitanti che riguardano:

  • oggetti inanimati
  • ricevere e/o infliggere della sofferenza fisica o psicologica a se stesso o all'altro.
  • bambini o persone non consenzienti.
Il comportamento messo in atto nella perversione è esclusivo, cioè è l'unico che è in grado di provocare eccitazione, il concetto di esclusività è quindi fondamentale nella comprensione delle perversioni(parafilie), in quanto molti dei comportamenti (ma non tutti) che le caratterizzano possono far parte di "normali" relazioni sessuali, insieme ad un'ampia gamma di altre pratiche sessuali, mentre la persona che soffre di una parafilia può eccitarsi sessualmente solo ed esclusivamente mettendo in atto il comportamento che caratterizza la sua perversione. Le perversioni(parafilie) si possono distinguere in perversioni dell'atto e perversioni dell'oggetto, nella perversione dell'atto si tratta della sostituzione del coito con altre pratiche sessuali, ad esempio nel masochismo l'eccitazione del coito è sostituita dall'eccitazione data dalla sottomissione all'altro, invece, nella perversione dell'oggetto si assiste ad uno spostamento dell'oggetto del desiderio sessuale, che non è più il partner, ma un oggetto, un bambino o un anziano.

Le perversioni(parafilie) maggiori, cioè le più diffuse sono:

  • Esibizionismo, cioè l'eccitamento sessuale, sia nella fantasia che nel comportamento, derivante dall'esibire i propri genitali ad un estraneo quando non se lo aspetta e che di conseguenza non è consenziente.
  • Feticismo, cioè l'eccitamento sessuale, sia nella fantasia che nel comportamento, derivante dall'utilizzo di oggetti inanimati, come scarpe femminili o biancheria intima femminile, che diventano oggetti sessuali.
  • Frotteurismo, cioè l'eccitamento sessuale, sia nella fantasia che nel comportamento, derivante dallo strofinarsi contro un'altra persona che non è consenziente, il "frotteur" è colui che si strofina.
  • Pedofilia, cioè l'eccitamento sessuale, sia nella fantasia che nel comportamento, derivante da attività sessuali con bambini di non più di tredici anni, la persona che mette in atto questo comportamento deve avere almeno sedici anni ed essere maggiore del bambino di almeno cinque anni.
  • Masochismo sessuale, cioè l'eccitamento sessuale, sia nella fantasia che nel comportamento, derivante dall'essere umiliato, picchiato o fatto soffrire in qualche modo dal partner.
  • Sadismo sessuale, cioè l'eccitazione sessuale, sia nella fantasia che nel comportamento, derivante dall'infliggere sofferenza psicologica o fisica al partner.
  • Feticismo da travestimento, cioè l'eccitazione sessuale, sia nella fantasia che nel comportamento, derivante dall'indossare abiti dell'altro sesso da parte di un eterosessuale.
  • Voyeurismo, cioè l'eccitamento sessuale, sia nella fantasia che nel comportamento, derivante dall'osservare, non essendo visti, persone nude, che si spogliano o che sono impegnate in attività sessuali.

Il DSM IV-TR definisce anche le perversioni(parafilie) minori, così chiamate non perché meno gravi rispetto a quelle maggiori, ma perché meno diffuse, tra queste le principali sono:

le perversioni(parafilie) dell'atto:

  • coprofilia o coprofagia, cioè l'eccitamento sessuale derivante dall'osservare, maneggiare o mangiare le feci.
  • urofilia, cioè l'eccitamento sessuale derivante dall'urinare o dal farsi urinare addosso.
  • scatologia telefonica, cioè l'eccitamento sessuale derivante dal fare telefonate oscene.
  • spermatofagia, cioè l'eccitamento sessuale derivante dall'ingerire lo sperma.
  • asfissiofilia, cioè l'eccitamento sessuale derivante dallo strangolamento.
  • onirofilia, cioè l'eccitamento sessuale derivante dal praticare attività sessuali con persone che dormono.
  • branding, cioè l'eccitamento sessuale derivante dall'introdurre nel proprio corpo oggetti che bruciano.
  • braquioproctosigmoidismo, cioè l'eccitamento sessuale derivante dall'introdurre armi nell'ano.
  • biastofilia, cioè l'eccitamento sessuale derivante dal mettere in atto assalti imprevisti e violenti ai danni di vittime non consenzienti.
  • hiphenophilia, cioè l'eccitamento sessuale derivante dal contatto con peli e capelli.

Le perversioni(parafilie) dell'oggetto:
  • necrofila, cioè l'eccitamento sessuale derivante dall'avere contatti sessuali con cadaveri.
  • zoofilia, cioè l'eccitamento sessuale derivante dai rapporti sessuali con animali.
  • prostitutofilia, cioè l'eccitamento sessuale derivante dai rapporti sessuali con le prostitute.
  • transessuofilia, cioè l'eccitamento sessuale derivante dai rapporti sessuali con transessuali.
  • maieusofilia, cioè l'attrazione sessuale per le donne incinte.
  • formicofilia, cioè l'attrazione sessuale per gli insetti.
  • clismofilia, cioè l'eccitamento sessuale derivante dall'utilizzo di clisteri.
  • sitofilia, cioè l'eccitamento sessuale derivante dalle attività sessuali con le bambole.
  • dismorfofilia, cioè l'eccitamento sessuale derivante da rapporti sessuali con i nani o con persone con handicap fisico.
  • autofilia, cioè l'attrazione sessuale verso se stessi.
  • efebofilia, cioè l'attrazione sessuale verso gli adolescenti.
  • bundling, cioè l'eccitamento sessuale derivante dal fare sesso con i vestiti.
  • gerontofilia, cioè l'attrazione sessuale per gli anziani.

Le perversioni(parafilie) sono da distinguere dalle trasgressioni, queste infatti consistono nell'infrangere consapevolmente delle regole personali o sociali, mentre la perversione è una fissazione irrazionale di cui la persona ha bisogno, bisogno che non riesce a controllare. Le perversioni(parafilie) possono essere hard o soft, la perversione hard è quella in cui la persona riesce ad eccitarsi solo ed esclusivamente mettendo in atto il comportamento anomalo e perverso da cui è dipendente, mentre nel caso della perversione soft il soggetto non è dipendente dal comportamento perverso, comportamento che non è esclusivo come nelle perversioni(parafilie) hard, ma che diventa uno dei tanti modi di provare eccitazione, potrebbe in un certo senso avvicinarsi maggiormente al concetto di trasgressione. Per molte coppie la perversione soft rappresenta un modo per realizzare in libertà le proprie fantasie sessuali, quindi in un certo senso tale perversione consente alle coppie che la praticano di sentirsi più libere, mentre nel caso della perversione hard, tale libertà è sicuramente limitata essendone il soggetto totalmente schiavo. Secondo Stoller il comportamento è perverso se serve ad evitare la relazione intima, non lo è se serve a mantenerla.