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Disturbi da dolore sessuale sessuologo roma, sessuologa roma - Dott.ssa Emanuela Federico.

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Della categoria dei disturbi da dolore sessuale fanno parte:

a)vaginismo
b)dispareunia (maschile e femminile)


IL VAGINISMO

Secondo il DSM IV-TR (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) il vaginismo è un ricorrente o persistente spasmo involontario della muscolatura del terzo esterno della vagina, questa contrazione interferisce con la penetrazione e quindi con il rapporto sessuale. Come gli altri disturbi sessuali, il vaginismo può essere primario o secondario, nel primo caso il disturbo si presenta fin dagli esordi dell'attività sessuale della donna, nel secondo caso, invece, il vaginismo insorge successivamente. Il vaginismo può essere anche generalizzato o situazionale, nella donna con vaginismo generalizzato non è possibile nessun tipo di penetrazione vaginale, mentre nel vaginismo situazionale alcuni tipi di penetrazione possono essere "accettati", ad esempio l'inserimento di un tampone oppure una visita ginecologica. Il vaginismo sembra essere un disturbo molto diffuso, forse tra i disturbi sessuologici femminili il più diffuso dopo l'anorgasmia.

Tra le caratteristiche della donna con vaginismo si deve sottolineare la grande difficoltà nell'immaginario corporeo, infatti, la vagina viene quasi sempre percepita come stretta, piccolissima e quindi impenetrabile, inoltre sono donne che sentono spesso il bisogno di controllare la realtà, inclusa quindi la realtà corporea e che esperiscono una certa conflittualità con la gestione del piacere.

Tra le cause psicologiche del vaginismo si possono citare:

  • inibizione dovuta ad una educazione religiosa rigida.
  • conflitti legati al piacere e alla sessualità.
  • precedenti traumi, tra questi per esempio passati abusi sessuali o esperienze sessuali paurose.
  • fobia della penetrazione.
  • in generale tutti gli stimoli negativi associati alla penetrazione e all'atto sessuale possono portare all'acquisizione di questa reazione.

LA DISPAREUNIA

Secondo il DSM IV-TR (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) la dispareunia consiste in un ricorrente o persistente dolore genitale, che si verifica sia nell'uomo che nella donna, associato al rapporto sessuale, è un disturbo che è sempre stato studiato prevalentemente nella donna, lasciando la stessa condizione nell'uomo meno studiata, il dolore sessuale non è però dovuto, nella sua forma femminile, a mancanza di lubrificazione. La dispareunia può essere primaria o secondaria, generalizzata o situazionale (vedi sopra). E' importante differenziare la dispareunia dal vaginismo, tale differenza si basa sul fatto che nella dispareunia la penetrazione è possibile, seppur dolorosa, mentre nel vaginismo questa è totalmente esclusa, infatti, di solito il partner della donna con vaginismo riferisce di trovarsi davanti ad un "muro"all'ingresso della vagina nel momento in cui tenta la penetrazione.

Altro fattore che differenzia i due disturbi riguarda l'alterazione delle fasi della risposta sessuale che spesso si verifica nella dispareunia e non nel vaginismo, infatti il dolore reale che prova la persona durante il coito può rendere difficoltoso il raggiungimento dell'orgasmo, il raggiungimento o il mantenimento dell'eccitazione e quindi può anche portare ad un calo del desiderio, data l'associazione tra dolore e rapporto sessuale. Nel vaginismo il dolore è più "immaginato", nel senso che la donna non arriva a provare dolore, in quanto si ferma prima di provarlo, evitando la penetrazione, quindi con altre tecniche raggiunge facilmente l'orgasmo, mantiene il suo desiderio e la sua eccitazione.

Sia nell'uomo che nella donna la dispareunia può dipendere da cause organiche come ad esempio infezioni o infiammazioni, postumi da parto o altre conseguenze chirurgiche nella donna, nell'uomo invece può dipendere oltre che da infezioni e infiammazioni, da fimosi o da allergie. Nel momento in cui vengono escluse le possibili cause organiche, bisogna prendere in considerazione le cause psicologiche, che possono essere sia cause psicologiche individuali che relazionali, anche se molto più spesso la dispareunia è connessa a problematiche legate alla coppia.